Artribune – 1 Luglio 2020

L’asta online battuta da Sotheby’s lo scorso 29 giugno ha visto protagonista il trittico di Francis Bacon del 1981 ispirato all’Orestea di Eschilo. Un’opera contesa da due agguerriti collezionisti e aggiudicata per quasi 85 milioni di dollari.

Francis Bacon Triptych Inspired by the Oresteia of Aeschylus, Bacon: © The Estate of Francis Bacon. All rights reserved. / DACS, London / ARS, NY 2020
Francis Bacon Triptych Inspired by the Oresteia of Aeschylus, Bacon: © The Estate of Francis Bacon. All rights reserved. / DACS, London / ARS, NY 2020

È stato acquistato all’asta per 84,6 milioni di dollari il trittico realizzato nel 1981 da Francis Bacon (Dublino, 1909 – Madrid, 1992) ispirato all’Orestea, trilogia di tragedie scritte dal drammaturgo greco Eschilo che comprende Agamennone, Coefore e Le Eumenidi. L’opera è stata venduta da Sotheby’s, durante una maratona online dalla durata di 5 ore iniziata alle 6:30 a Hong Kong e terminata a Londra a mezzanotte. Il Trittico ispirato all’Orestea di Eschilo è stato conteso telefonicamente da due “competitors” che nell’arco di dieci minuti si sono battuti a suon di rialzi da 400 e 900 mila dollari; alla fine ad avere la meglio è stato un collezionista che puntava da New York, contro un rivale online collegato dalla Cina.

Francis Bacon Triptych Inspired by the Oresteia of Aeschylus, Bacon: © The Estate of Francis Bacon. All rights reserved. / DACS, London / ARS, NY 2020
Francis Bacon Triptych Inspired by the Oresteia of Aeschylus, Bacon: © The Estate of Francis Bacon. All rights reserved. / DACS, London / ARS, NY 2020

IL “TRITTICO ISPIRATO ALL’ORESTEA DI ESCHILO” DI FRANCIS BACON

L’opera battuta all’asta lo scorso 29 giugno rientra tra i 28 trittici di grande formato che Bacon ha dipinto tra il 1962 e il 1991, e rappresenta il sesto del genere finora presentati a un’asta. Il Trittico ispirato all’Orestea di Eschilo è tra i dipinti più enigmatici e complessi della produzione di Bacon: anche in questo caso, l’artista si è ispirato alle tragedie del drammaturgo greco vissuto tra il VI e il V secolo a.C. Eschilo, come già accaduto per un altro celebre trittico, Tre studi per una Crocifissione, custodito alla Tate di Londra. Bacon si ispirava spesso al mondo letterario per stimolare la propria immaginazione, e in particolare a uno degli aspetti più importanti della tragedia greca, ovvero la catarsi. “Per quanto riguarda il mio ultimo trittico e alcune altre tele dipinte dopo aver riletto Eschilo, ho cercato di creare all’interno delle immagini le sensazioni che alcuni episodi hanno creato dentro di me”, spiegava Bacon parlando del trittico. “Non potevo dipingere Agamennone, Clitennestra o Cassandra, dato che sarebbe stato semplicemente un altro tipo di pittura storica”. Nel 1984, il Trittico ispirato all’Orestea di Eschilo è stato acquisito dal collezionista norvegese Hans Rasmus Astrup dalla Marlborough Fine Art Ltd. Il lavoro è stato poi affidato all’Astrup Fearnley Museet di Oslo, museo privato fondato da Astrup nel 1993. Nel 2013, Astrup ha donato tutti i suoi beni alla Fondazione Hans Rasmus Astrup, che ha messo in vendita il trittico di Bacon per sostenere le proprie attività e il museo.

Francis Bacon Triptych Inspired by the Oresteia of Aeschylus, Bacon: © The Estate of Francis Bacon. All rights reserved. / DACS, London / ARS, NY 2020
Francis Bacon Triptych Inspired by the Oresteia of Aeschylus, Bacon: © The Estate of Francis Bacon. All rights reserved. / DACS, London / ARS, NY 2020

BACON E LE ASTE

Nonostante la cifra vertiginosa, Trittico ispirato all’Orestea di Eschilo non è l’opera di Bacon più cara che sia mai stata venduta a un’asta. Il record per l’artista è stato raggiunto nel 2013, quando a New York Christie’s ha battuto il celeberrimo Tre studi di Lucian Freud per 142,4 milioni di dollari, facendo del dipinto una delle 10 opere più costose mai vendute a un’asta.

Artribune – Desirée Maida